Questi però sono solo i numeri di copertina, che posizionano Plus subito dietro a Facebook e Twitter. I 75 milioni di utenti quotidiani di Plus trascorrono in media sul network dodici minuti al giorno. Solo tre mesi la media era ferma a nove minuti. Giusto tre mesi fa però Google ha avviato il restyling del sito, procedendo poi con quello delle app per iOS e Android e puntando in tutti i casi sulle immagini. Un po' copiando la copertina del diario di Facebook e un po' prendendo spunto da una delle più gettonate app per mobile, Flipboard. Il successo di Instagram (l'app di condivisione delle foto acquisita da Facebook per circa un miliardo di dollari) e l'esplosione di Pinterest (la lavagna social su cui appuntare immagini delle cose che più ci piacciono) sono lì a confermare che in questo particolare momento la gente premia chi punta sulle foto.
Sulle foto e sui video.
Una delle funzioni più usate di Google Plus sono infatti gli hangout, ossia i video-ritrovi, che poi sono in sostanza uno strumento per trasmettere video in diretta a più utenti attraverso il browser e ora anche tramite il proprio smartphone Android. Proprio la diffusione del sistema operativo per mobile è un supporto strategico per l'affermazione del social network. Android cresce alla velocità di un milione di attivazioni al giorno e su ogni dispositivo l'app di Google Plus permette di attivare il caricamento automatico delle foto, che così possono essere ritrovate sul sito e da qui condivise. Complice poi la migliorata ricerca per interessi, oggi ci sono più persone che usano Google Plus da un dispositivo mobile che da pc. L'introduzione della versione per tablet e iPad non farà altro che aumentare questo trend. (..) Dodici minuti al giorno trascorsi di media su Plus significa che gli utenti attivi spendono sul network 360 minuti al mese, non tanto meno di quanto faccia l'utente medio di Facebook, che ogni trenta giorni rimane sul sito per 441 minuti (ricerca di Schools. com per Badoo dello scorso aprile). Solo che Facebook fu aperto al pubblico cinque anni fa. È significativo come al crescere di Google Plus abbia corrisposto l'insorgere di una disaffezione degli utenti verso Facebook: secondo un'indagine Reuters-Ipsos di inizio mese negli Stati Uniti il 34% degli iscritti ammette di usare oggi il social network meno di sei mesi fa perché lo considera "irrilevante e inutile". Questi i numeri da prestigiatore di Google. Poi però c'è anche il trucco. E non è solo che Google invita ogni persona che apre una Gmail (necessaria per altro per usare appieno i servizi di Android) a creare un profilo sul network. Gli utenti di Google Plus spendono in media ogni giorno un'ora sui servizi di Google, con Gmail e Drive (ex Documenti) a farla da padroni insieme a YouTube (ora è possibile iniziare un hangout anche da qui e salvare nel proprio canale i video-ritrovi.
FONTE: www.repubblica.it
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