Visualizzazione post con etichetta tablet. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta tablet. Mostra tutti i post

sabato 21 dicembre 2013

IL BOOM DEL SECOND SCREEN

Il video è senz’altro il tipo di contenuto più in crescita su internet, con opportunità grandissime in termini di advertising e di marketing che studi e casi reali stanno sempre più evidenziando. E’ interessante capire quindi come sta cambiando il comportamento dei consumatori a fronte della crescente offerta di video online, e molti spunti al proposito sono forniti dalla ‘Video-Over-Internet Consumer Survey’ di Accenture, condotta alcune settimane fa su 3.500 consumatori con connessione internet di sei Paesi: Brasile, Francia, Italia, Spagna, Regno Unito e USA.

La forte evoluzione in corso è sintetizzata dal report in cinque trend: abitudini di fruizione dei video sempre più sofisticate; multitasking (che i ricercatori di Accenture definiscono anche come ‘second screen’) in piena esplosione, anche grazie alla diffusione dei tablet; ‘tenuta’ del gradimento degli abbonamenti e calo invece del pay-per-view; una persistente confusione su quale sia la modalità più semplice di accedere ai video online; e una parziale riscossa dei contenuti locali rispetto a quelli forniti da realtà internazionali come YouTube eNetflix. 

lunedì 9 dicembre 2013

PHONE + TABLET = PHABLET

Il phablet è un dispositivo di personal computing Mobile con un display le cui dimensioni, disurate diagonalmente vanno dai 4.5 ai 7 pollici. Il dispositivo è essenzialmente un tablet che funziona anche come telefono. Le dimensioni ridotte rispetto ad un tablet lo rendono uno strumento ideale per utenti che operano in mobilità. Comodo e trasportabile come uno smartphone ma con uno schermo e funzionalità (touch-screen, tastiera virtuale, sistema operativo Mobile, fotocamera, browser e APP) più vicine a quelle di un tablet.

Telefoni mobili e smartphone sono in costante aumento. Non solo in termini di unità vendute ma anche di dimensioni. Stanno diventando sempre più grandi e superando le dimensioni originali dello smartphone standard per anonomasia, l'iPhone del 2007 che aveva un display con 3.5 pollici di diagonale. Dimensioni che fanno oggi dell'iPhone, nel frattempo passato ad uno schermo di 4 pollici, uno degli smartphone più piccoli. Soprattutto se confrontato con i nuovi dispositivi di Samsung Galaxy Note (5.3 pollici) e Galaxy Note 2 (5.5 pollici).

I nuovi dispositivi, denominati PHABLET, si collovano a metà strada tra uno smartphone e un tablet. Del primo prendono la telefonia, dei secondi le funzionalità, il sistema operativo, le APP e in parte le dimensioni. Il Phablet allarga lo schermo dello smartphone garantendone la portabilità (dimensioni da tasca o borsetta) ma anche la usabilità (schermo e tastiera più congeniali ad un utilizzo lavorativo).

Quando uno smartphone diventa un phablet?

mercoledì 27 novembre 2013

RESPONSIVE DESIGN

Quando un sito è "fully responsive" (cioè realizzato con tecniche di responsive design)?
Guarda le differenze: clicca su questo link e nella pagina visualizzata utilizza le icone sulla barra in alto per visualizzare la stessa pagina in formato, pc, tablet, smartphone.
Per saperne di più leggi questo articolo e dai una definizione di responsive design.

giovedì 8 novembre 2012

AMAZON KINDLE fire e IPAD mini: TABLET

Schermo da 7 pollici ad alta definizione, hardware potente, buon design, sistema proprietario sviluppato su una base Android. Ma il Kindle Fire HD nasce soprattutto per consumare contenuti venduti da Amazon.
Credits Paolo Ottolina - www.corriere.it - blog Mal di Tech

domenica 28 ottobre 2012

WINDOWS 8

Venerdi' scorso, 26 ottobre 2012, e' stato il giorno del lancio ufficiale di Windows 8, il nuovo sistema operativo di Microsoft. Definito rivoluzionario perche' Microsoft ha provato a ri-immaginare Windows, abolendo il desktop e mettendo al centro le Live Tile, riquadri animanti che funzionano grazie alla tecnologia touch.

sabato 30 giugno 2012

SIXTHCONTINENT

Un sistema di classificazione che valuta le aziende in base alla capacità di creare ricchezza per la comunità in cui operano. E un social network che la mette a disposizione dei consumatori interessati a indirizzare gli acquisti verso prodotti e servizi di imprese responsabili. Sono i cardini di SixthContinent, (già aperte le iscrizioni) e a settembre verrà presentato anche a New York. Proprio gli Usa, d’altronde, sono la culla del movimento delle Benefit corporation, aziende che statutariamente devono tener conto non solo del profitto ma anche delle conseguenze sociali e ambientali della loro attività. E l’idea di Fabrizio Politi, fondatore del network, nasce dalla stessa considerazione: creare un sistema più equo è possibile, e chiunque consumi può contribuire attraverso scelte mirate.  Così Politi e il suo team di dieci collaboratori hanno messo a punto Mo.Mo.Sy (Moderate monetary system), con cui hanno valutato le 500 mila maggiori aziende a livello mondiale assegnando a ognuna un rating sotto forma di gradazioni di colore dal rosso al verde. Il sistema, la cui proprietà è appena stata trasferita a una fondazione no profit, utilizza un algoritmo che tiene conto di diversi fattori, tra cui il rapporto tra utili netti e numero di dipendenti.  Mo.mo.sy è diventato il cuore di una app gratuita per smartphone e tablet che potrà essere scaricata dagli utenti registrati su SixthContinent e permetterà di controllare in un attimo la «pagella» del produttore di ciò che si progetta di comprare. Le imprese con una classificazione negativa saranno quindi incentivate a cambiare rotta e destinare più risorse a lavoratori e progetti sociali. Gli iscritti a SixthContinent potranno anche contribuire in prima persona all’ampliamento del database. Per la società Politi ha scelto la forma della limited company di diritto anglosassone, cosa che faciliterà il progetto di farla crescere oltreoceano.
FONTE: Chiara Brusini - http://www.ilmondo.it/


sabato 23 giugno 2012

APP PER UN TURISMO ACCESSIBILE

Nel villaggio ci sarà il percorso tattile per raggiungere il ristorante col proprio bastone? La porta della stanza d’albergo sarà abbastanza larga per entrare con la sedia? “Dettagli” per nulla scontati per turisti con esigenze «speciali». Anche se la struttura alberghiera individuata o lo stabilimento balneare scelto sono accessibili, una volta arrivati sul posto c’è il rischio di trovare qualche spiacevole imprevisto che potrebbe rovinare la vacanza. Per garantire informazioni affidabili a chi ha una disabilità motoria o sensoriale, oppure il diabete o la celiachia, arriva un sistema innovativo, un’app per iPad. Si chiama V4AInside e l’ha ideata Village for all, un network di strutture accessibili (finora sono 31 quelle che hanno aderito in 13 regioni italiane e in Croazia). L’applicazione permette di rilevare, tramite iPad, dati oggettivi e attendibili, per esempio su un albergo, un villaggio o un ristorante. Per quattro milioni di potenziali turisti “speciali” uno dei principali ostacoli è proprio la carenza di informazioni quando si sceglie la vacanza.

lunedì 28 maggio 2012

STUDENTI UNIVERSITARI E EBOOK

NATIVI digitali, ma fino a un certo punto. Ventenni che posseggono sempre il pc, la metà ha uno smartphone ma quasi mai un iPad e quando si tratta di studiare preferiscono di gran lunga i libri di carta agli ebook. Molti poi sono lettori forti che consumano più di 9 romanzi l'anno. Altri al contrario la narrativa non la sfiorano nemmeno sotto tortura. Luci e ombre della fotografia dall'Associazione Italiana Editori (Aie) fatta agli studenti universitari, presentata a Roma pochi giorni fa. (..) Indagine condotta su poco più di duemila persone equamente distribuite fra gli atenei del nord, del centro, del sud e delle isole, intitolata Passare la notte sull'ebook? Studenti universitari, manuali per lo studio e nuove tecnologie. E la risposta alla domanda sembra essere no. Nel senso che gli interpellati, l'età media è di 23 anni, non ama particolarmente leggere su schermo. 

domenica 1 aprile 2012

GOOGLE TABLET

Anche Google è pronta a lanciare un innovativo tablet, potente, basato su Android e sull'architettura dell'Asus Memo 370T, venduto al prezzo più basso in circolazione che dovrebbe aggirarsi intorno ai 150 dollari, e che sarà presentato prima dell'estate. Per realizzarlo Big G potrà contare sulla collaborazione di due grandi colossi asiatici come Asus e Samsung. Il tablet Nexus, questo dovrebbe essere il nome, combinerà un hardware e un Os capaci di garantire ottime performace, basato sul chipset Tegra3 di Nvidia, con sistema operativo Android.