Si chiama caccia ai “single point of failure”, o Spof, e riguarda la fornitura elettrica, il raffreddamento e un mare di altre cose fondamentali per un data center. La parola chiave? Ridondanza.
La domanda vera, però, non è: «Perché noi ci svegliamo per andare su internet», bensì, «Come fa internet a non dormire mai»?
(..)Certo, ai tempi una stanza intera serviva per un unico elaboratore e per trasportare un modulo 5 Mb di memoria serviva un aeroplano, ma i problemi alla base di un “data center” sono sempre stati gli stessi: come fare in modo che questo cucciolo funzioni sempre.