giovedì 15 dicembre 2011

ANOMALIE



A proposito di database, spiega: che cosa significa “ridondanza” dei dati?che cosa significa “inconsistenza” dei dati? Quali sono le tre principali anomalie che si verificano quando non si compie un’accurata progettazione di un database?

9 commenti:

Anonimo ha detto...

In seguito ad una scorretta progettazione di un database si possono verificare alcuni problemi o anomalie. Due principali problemi sono la ridondanza e l’inconsistenza dei dati. Per ridondanza si intende la presenza di dati in esubero, che vengono ripetuti più volte. Per inconsistenza, invece, si intende la non corrispondenza dei dati inseriti nel database, la cui conseguenza è la non affidabilità dei dati stessi.
Le anomalie si distinguono in tre tipologie: anomalie di cancellazione, di aggiornamento e di inserimento. Nel primo caso si tratta di quando si vuole cancellare un’entità e si verifica la perdita di altre informazioni (ad esempio: uno studente abbandona gli studi, devo cancellarlo dal database, ma essendo l’unico ad aver passato un determinato esame, perdo anche i dati appartenenti alla tabella esami), nel secondo caso può succedere che si devono aggiornare alcune entità ed altre vengono tralasciate, mentre nel terzo caso si vuole inserire una nuova entità, ma manca il valore della chiave primaria (ad esempio l’università vuole aggiungere un nuovo corso, ma non vi è ancora nessuno studente iscritto).
Il processo di normalizzazione permette di risolvere questi problemi ed anomalie, per raggiungere l’obiettivo dell’integrità dei dati inseriti nel database.
Matricola 4001216

Anonimo ha detto...

I problemi più comuni nella progettazione di un database sono la ridondanza (la presenza di dati duplicati), e l'inconsistenza (la non corrispondenza tra i dati presenti in database diversi.)
Le tre principali anomalie in seguito ad una "cattiva" progettazione sono:
- Anomalia di cancellazione: quando si cancella un record, i dati del record, che erano contenuti anche in un altro database grazie ad una chiave esterna, vengono persi.
- Anomalia di aggiornamento: quando si vuole aggiornare un record, bisogna aggiornarne anche altri.
- Anomalia di inserimento: quando si inserisce un nuovo record, bisogna accertarsi che ogni campo venga occupato da un dato.
Matricola 4001455

Anonimo ha detto...

Ridondanza e inconsistenza sono le conseguenze più comuni di un'errata progettazione del database. Per "ridondanza" si intende la ripetizione dei dati, che causa disguidi in quanto un dato
ripetuto più volte può non essere aggiornato in tutte le sue posizioni, mentre per "inconsistenza" si intende la non corrispondenza dei dati. Le principali anomalie che si verificano sono:l'anomalia di cancellazione, che si verifica quando si cancella un dato che era l'unico presente e pertanto si perde quell'informazione, l'anomalia di aggiornamento che si verifica quando non si aggiornano tutti i record necessari e infine l'anomalia di inserimento che si verifica quando si vuole inserire un nuovo dato ma non vi è il valore della chiave primaria.
Matricola 4002030

Anonimo ha detto...

Il database è una raccolta organizzata di file correlati ed è necessario conoscere un buon modo di gestirlo per non rischiare problemi come:
- la ridondanza dei dati che consiste nella duplicazione dello stesso dato in più database
- l'inconsistenza, generata dalla ridondanza, ossia la non coincidenza di uno stesso dato in più database perché magari durante la procedura di aggiornamento di un informazione qualcosa non è andato a buon fine.
Le tre anomalie che si possono verificare a seguito di una cattiva progettazione del database sono:
- anomalie di aggiornamento, quando la procedura non è svolta correttamente e se viene modificato un dato in un record, contemporaneamente, se lo stesso è presente in altri database non si aggiorna;
- anomalie di inserimento, nel caso in cui si voglia inserire un nuovo valore ma non esiste ancora la chiave primaria
-anomalie di cancellazione dovute alla perdita di informazioni se si vuole cancellare un dato non più utile.
matricola 4000976

AL - Blog admin ha detto...

Matricola 4001216: ottima l'impostazione iniziale. Poi si capisce che ha acquisito i concetti, ma occorre fare attenzione a non confondere la metodologia ERM (e i suoi costrutti) con quelli del modello relazionale.
Gli esempi sulle anomalie li abbiamo trattati facendo riferimento al modello relazionale.
Alcune osservazioni:
1) "cancellare un’entità " intende dire cancellare un RECORD in una tabella
2) "nel secondo caso può succedere che si devono aggiornare alcune entità " intende dire aggiornare alcuni CAMPI in una tabella
3) "mentre nel terzo caso si vuole inserire una nuova entità," intende dire un nuovo RECORD

AL - Blog admin ha detto...

Matricola 4002030: risposta corretta. Ottima capacita' di sintesi. Concetti chiari.

AL - Blog admin ha detto...

matricola 4000976: ottima impostazione. La premessa che include la definizione di database e' un'ottimo approccio alla domanda.
La risposta e' corretta, ma contiene alcune imprecisioni Facciamo chiarezza:
1) le anomalie sono un problema legato alla PROGETTAZIONE (e non alla gestione del database)
2) poiche' il DATABASE e' una raccolta di FILE correlati, la duplicazione e' relativa alla stesso dato presente in piu' FILE (e non database). Questa imprecisione e' ripetuta nella risposta.

AL - Blog admin ha detto...

Matricola 4001455: risposta sostanzialmente corretta.
Due imprecisioni:
1) "l'inconsistenza (la non corrispondenza tra i dati presenti in database diversi.)" : occorre capire che si tratta di FILE diversi e non di DATABASE diversi (limitatamente agli esempi trattati a lezione)
2) anomalia di inserimento: manca la precisazione relativa al campo chiave primaria.

Grzegorz Brzęczyszczykiewicz ha detto...

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