Chi è attento alle mosse, spesso controverse, di Facebook in fatto di privacy, sa che da qualche settimana sono state rese note delle proposte di modifica ai termini di utilizzo (20 aprile) e alla normativa sull'utilizzo dei dati (11 maggio, ex normativa sulla privacy). E dallo scorso primo giugno c'è un nuovo avviso per tutti gli utenti: l'azienda di Menlo Park chiede ai suoi iscritti di dire la loro, cioè di votare per passare alle nuove normative o per rimanere con quelle adottate finora (del 26 aprile 2011 e del 23 settembre 2011, rispettivamente).
Di recente Facebook ha pubblicato delle proposte di modifica alla Dichiarazione dei diritti e delle responsabilità (Ddr, ovvero i termini di utilizzo, nda) e alla Normativa sull'utilizzo dei dati (ovvero sulla privacy, nda) , fornendo delle spiegazioni di tali cambiamenti e invitando gli utenti a fornire commenti. "Ora ti chiediamo di votare per far sapere quali sono i documenti che vorresti regolassero il sito”, recita la nota. C'è tempo fino all' 8 giugno, alle 17,59 ora italiana e si può esprimere la propria opinione una sola volta. L'esito dello scrutinio, verificato da un ente esterno e indipendente, sarà reso pubblico il giorno seguente. Dovrà però votare il 30% di coloro che risultavano iscritti a Fb all'apertura dei seggi (circa 300 milioni di utenti) perché il risultato sia vincolante, in caso contrario sarà solo orientativo.
E va comunque tenuto presente che “ alcune delle modifiche proposte sono state apportate per motivi legali e amministrativi e potrebbero essere incluse nei documenti regolatori indipendentemente dal risultato del voto”.
Se si clicca su “ vota” appare la possibilità di scegliere tra le opzioni: o entrambe le due nuove norme o le due vecchie (non si può, cioè, votare separatamente per le quattro versioni). Per capire esattamente cosa ci sta chiedendo Facebook, bisogna andare su “ Informazioni sul voto” e perderci un po' di tempo. Ecco, in sostanza, quali modifiche si apporteranno con la nuova normativa.
Nella premessa, il team di Fb sottolinea che i cambiamenti sono “ a carattere principalmente amministrativo e chiarificatore, come la variazione da profilo a diario”. Per lo più, cioè, si tratta di spiegazioni puntuali di quanto già previsto.
Per esempio:
1) Dati condivisi sulle applicazioni di terzi
Se si utilizzano applicazioni di terzi (sviluppate utilizzando la Piattaforma Facebook), queste possono accedere alle informazioni e condividerle con altri in base alle impostazioni sulla privacy selezionate dall'utente”. Funziona già così, ma ora è esplicitato nella sezione 2.3 (oltre che nella sezione della Normativa sull'utilizzo dei dati chiamata Condivisione con altri siti Web e applicazioni).
2) Messaggi di odio
Tra i “ contenuti vietati”, l'espressione “ messaggi di odio” diventa “ discorsi che incitano all'odio” (sezione 3.7).
3) Moderare i tag
Cosa può fare un utente che non vuole essere taggato? Lo si spiega nella sezione 5.9: è possibile, per esempio, “ attivare il Controllo del profilo (diario) che consente all'utente di controllare i post e le foto in cui è taggato prima che siano pubblicate sul suo profilo (diario); rimuovere i tag indesiderati tramite il menu a discesa accanto alla foto o al post; inviare un messaggio alla persona per chiederle di rimuovere la foto; rimuovere la persona dalla lista degli amici; bloccare la persona che ha aggiunto il tag, rimuovendo così il tag ed evitando di essere taggato o contattato da quella persona su Facebook in futuro. È possibile inoltre segnalare un abuso su Facebook o utilizzare il nostro strumento di segnalazione sociale”.
4) Fb Mobile
Si dice esplicitamente che gli utenti che accedono a Facebook da smartphone e tablet possono sincronizzare o salvare le informazioni condivise con gli altri sui loro dispositivi mobili. È già così, ma forse non tutti ne tengono conto (sezione 6).
5) Pulsanti
Condividi link è diventato plug-in sociali, ma in sostanza non cambia nulla: “ Volevamo chiarire che le disposizioni riguardanti il pulsante Condividi link si applicano all'utilizzo di tutti i plug-in sociali. Le nostre normative relative ai plug-in sociali non sono cambiate” (sezione 8).
6) Notifiche delle versioni aggiornate
Questa è una novità, e la trovate nella sezione 13: in pratica, gli utenti riceveranno degli avvisi quando ci sono degli aggiornamenti disponibili delle applicazioni.
7) Per i non utenti
Anche chi non è iscritto deve rispettare le regole, se vuole accedere a informazioni contenute su Fb. Ecco perché la sezione 17 prevede ora i “ non utenti”.
Normativa sull'utilizzo dei dati. Ovvero, sulla privacy Le principali novità sono spiegate qui, dove il team si premura di nuovo di sottolineare che “ la maggior parte delle modifiche proposte riguarda spiegazioni aggiuntive di prassi attuali, anziché modifiche sostanziali nel modo in cui utilizziamo i nostri dati”. In molti casi, infatti, sono state incluse delle precisazioni e degli esempi per aiutare gli utenti ad avere un maggior controllo sulle informazioni che vengono condivise e visualizzate sul social network. Con anche la spiegazione del nuovo servizio “ Scarica le tue informazioni”, per avere un'idea di quello che Fb sa di te. Le modifiche sono:
1) Informazioni di pubblico dominio
Viene chiarito che il genere, la foto di copertina e le immagini del profilo sono considerati sempre pubblici. Se non volete che siano condivisi, non vanno messi (sezione Informazioni personali e Informazioni sempre disponibili pubblicamente).
2) Che fine fanno i dati
Si specificano i modi in cui Fb riceve e utilizza – già adesso – le informazioni sugli utenti. Ma certe frasi suonano ancora ambigue. “ Abbiamo sostituito il riferimento specifico alla conservazione dei dati riguardanti gli inserzionisti con un impegno globale alla conservazione dei dati”, si legge nella spiegazione, che prosegue: “ possiamo utilizzare i dati per visualizzare inserzioni più rilevanti per te. Abbiamo anche incluso un promemoria del fatto che, quando altri condividono informazioni su di te, sono loro a controllare come tali informazioni sono condivise. Inoltre, abbiamo aggiunto nuove spiegazioni che descrivono il nostro impegno globale alla conservazione dei dati: conserveremo i dati per tutto il tempo necessario per poter fornire i servizi agli utenti e ad altri. Questo impegno più ampio riguarda tutti i dati che raccogliamo e riceviamo su di te, comprese le informazioni fornite dagli inserzionisti”.
3) Distruggere l'account
Viste le difficoltà incontrate da chi vuole chiudere con Fb, il team dà qualche suggerimento. Primo, ricordate che “ gli amici vi vedranno nelle loro liste mentre il vostro account è disattivato”; secondo, sappiate che le informazioni sono conservate in registri che verranno cancellati solo dopo che verranno eliminati gli account.
4) Pubblicità personalizzata
Fb intende dirci quali dati usa e come per le inserzioni personalizzate: “ Utilizziamo i cookie, i pixel e altre tecnologie simili per misurare e comprendere le prestazioni delle nostre inserzioni, per visualizzare altre inserzioni e per rendere più efficaci in generale le nostre inserzioni. Chiariremo inoltre la nostra attuale normativa, in base alla quale possiamo mostrare le inserzioni all'esterno di Facebook, per spiegare che, quando visualizziamo tali inserzioni, queste possono includere o meno il contesto sociale (ad esempio, se i tuoi amici hanno selezionato Mi piace per una determinata azienda)”.
5) Da sapere
Da prestare attenzione alla sezione 6. Fb ricorda che può accedere alle tue informazioni, conservarle e condividerle in un modo diverso da come vengono gestite di prassi in alcuni casi particolari. Compreso il decesso.
FONTE: http://daily.wired.it/news/internet/2012/06/04/facebook-privacy-voto-online-35274.html
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