Si chiama caccia ai “single point of failure”, o Spof, e riguarda la fornitura elettrica, il raffreddamento e un mare di altre cose fondamentali per un data center. La parola chiave? Ridondanza.
La domanda vera, però, non è: «Perché noi ci svegliamo per andare su internet», bensì, «Come fa internet a non dormire mai»?
(..)Certo, ai tempi una stanza intera serviva per un unico elaboratore e per trasportare un modulo 5 Mb di memoria serviva un aeroplano, ma i problemi alla base di un “data center” sono sempre stati gli stessi: come fare in modo che questo cucciolo funzioni sempre.
La caccia è quindi sempre aperta al nemico giurato di queste strutture mastodontiche, e questo nemico ha un nome: SPOF. Può sembrare il nome di un drago o di un elfo malvagio – e non è escluso che molti sistemisti se lo immaginino davvero così -, ma nella realtà, come spesso accade nel mondo informatico, è un acronimo, che sta per “Single Point of Failure”, singolo punto debole.
Ma facciamo un passo indietro, per inquadrare meglio la situazione, sempre in modo il più possibile divulgativo e poco tecnico, cerchiamo di capire cosa sono questi Data Center e come sono strutturati.
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Abbiamo utilizzato in aula il concetto di RIDONDANZA. Leggi l'articolo, formati un'opinione e integra con le conoscenze acquisite durante il corso.
Infine, spiega cosa significa e perché è importante la ridondanza in Internet e nei sistemi di gestione di database.
Credits tratto da LINKIESTA - FRANCESCO LANZA - 18/10/2015
Photo Credits JONATHAN NACKSTRAND/AFP/Getty Images
1 commento:
Il concetto di ridondanza assume due connotazioni differenti, una positiva nell’ambito della rete e una negativa per quanto riguarda i database.
Un guasto alla rete può avere conseguenze molto rilevanti sull’operatività dell’azienda e sulla sicurezza dei dati. La sicurezza di funzionamento è un fattore strategico per tutte le aziende, infatti se i sistemi ICT non sono disponibili e l'azienda non è raggiungibile, la sicurezza dei dati è in pericolo e il lavoro può subire lunghe interruzioni con un conseguente blocco di interi processi. Perciò è importante tenere conto di un possibile sovraccarico della linea, attacchi di cracker o fattori di rischio esterni come interruzioni della corrente, allagamenti o incendi.
Per prevenire interruzioni serve quindi un‘accurata strategia di ridondanza, ovvero avere più sistemi che possano fornire lo stesso servizio. Una rete deve avere infatti sufficienti collegamenti per garantirsi una connessione esterna nel caso uno dei nodi collegati collassi, la soluzione è avere diversi nodi dove dirottare il traffico in caso di problemi o minacce.
Sullo scenario database invece la ridondanza acquisisce una valenza negativa. Ogni record è descritto in maniera univoco da un campo che è la chiave primaria di una tabella, così la ripetizione di record provoca disguidi in quanto non ne permette l’aggiornamento in tutte le posizioni.
Matricola 4501108
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