martedì 24 gennaio 2012

GRID COMPUTING

Grazie alla rete Internet e' nata una nuova forma di collaborazione, il grid computing: di che cosa si tratta? Perche' si e' rivelato uno strumento utile per le elaborazioni che richiedono una enorme potenza di calcolo? 

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Può capitare che una struttura di ricerca non sia in grado di sostenere i costi elevati di un supercomputer, o addirittura alcuni compiti superano la capacità del supercomputer. Per risolvere questi problemi di limitazioni e costi, nella metà degli anni 90 è stato coniato il termine di 'grid computing', un'infrastruttura di calcolo distribuito che combina la potenza di calcolo di tanti piccoli computer indipendenti e connessi in rete; spesso si tratta di normali computer desktop. Il fine è quello di ottenere un sistema coeso in grado di risolvere sia problemu di vasta scala, sia problemi problemi più ridotti, che in passato solo i supercomputer erano in grado di sopportare e risolvere. Le attività di calcolo troppo impegnative vengono suddivise in unità più piccole, poi completate dai singoli computer. Dal momento che non si può privare un proprietario del proprio PC, sono stati sviluppati degli algoritmi che permettono di svolgere i calcoli solo nei periodi di inattività dei computer per massimizzare l'utilizzo delle risorse. La formula del grid computing è utile alle società che operano su scala globale dato che, grazie alle differenze di fuso orario, si riescono a sfruttare in modo costruttivo le risorse inutilizzate durante le ore notturne. Per contribuire alla ricerca oggigiorno ci si può associare alla BOINC, il software più famoso, sviluppato nella University of California Berkeley; esso consente slle singole persone di 'offrire' tempo di elaborazione per vari progetti come per esempio SETI@home, lanciato nel 1999 per ricercare forme di intelligenza extraterrestri. Per soddisfare i numerosi requisiti di infrastruttura e software è bene utilizzare una griglia dedicata, costituita da computer omogenei, più facile da canfigurare e gestire e più conveniente rispetto ai supercomputer; essa inoltre permette di risolvere problemi legati a computer lenti che rallentano tutta la griglia. Attualmente la più importante griglia europea è quella del CERN di Ginevra.
Matricole 4000803 & 4005691

AL - Blog admin ha detto...

Matricole 4000803 e 4005691: contributo ricco e interessante, frutto di una ricerca sul Web e di una rielaborazione personale che mette a fattore comune molti elementi di conoscenza sul tema proposto, il grid computing. Gli errori di battitura vi "assolvono" dal copia-incolla:)
Mi piacerebbe che, in casi come questi, per correttezza imparaste a citare le fonti alle quali avete attinto. E' indispensabile.

Anonimo ha detto...

In passato le aziende per risolvere problemi che solo l'utilizzo di un supercomputer era in grado di elaborare ricorrevano all'affitto dei mezzi necessari o addirittura alla rinuncia. Molte imprese non sono in grado di permettersi un supercomputer e in ogni caso l'utilizzo santuario nn ne giustifica l'acquisto. Grazie alla rete internet è stato possibile rendere accessibili a tutti risorse ritenute prima esclusive.
Il grid computing combina la potenza di calcolo di numerosi microcomputer in un unico sistema capace di produrre gli stessi, se non addirittura superiori, risultati di un supercomputer. Per renderlo attuabile basta suddividere le varie operazioni di calcolo più complesse in unità più piccole alla portata di ogni singolo computer inserito nel sistema.
Il grid computing comporta un notevole abbassamento dei costi sia per quanto riguarda gli investimenti poichè richiede solo dei software in grado di gestire la distribuzione delle attività sia per la maggiore vastità di problemi in grado di gestire dato che non possiede caratteri specifici come i supercomputer. Uno degli aspetti più rilevanti riguarda anche il risparmio energetico sia in materia di cistiche di inquinamento, in quanto utilizza in modo costruttivo le risorse inutilizzate durante gli orari notturni ad esempio in maniera costruttiva.

Matricola 4001799

Anonimo ha detto...

In molte strutture aziendali o di ricerca vengono utilizzate notevoli risorse tecnologiche per svolgere operazioni molto complesse. Ad esempio, le struttura di ricerca utilizzano spesso dei supercomputer con capacita’ di elaborazione molto alta, così’ da poter compiere anche i task più complessi. Pero’, il fabbisogno tecnologico varia per ogni struttura. Infatti, la domanda di risorse informatiche e’ fluttuante perché in alcuni casi sono disponibili eccessive risorse rispetto alla reale necessita’, tutto ciò’ comporta situazioni di inefficienza nella gestione delle risorse. Per risolvere questo genere di problemi sono nati dei sistemi come l’utility computing (pago le risorse di calcolo in base all’effettivo utilizzo), green computing (riduco il consumo energetico e abbasso i costi anche in base ad una coscienza etica) ed il grid computing. Quest’ultimo consente alle strutture che non possono permettersi i costi di risorse come supercomputer di svolgere le stesse operazioni sfruttando la condivisione coordinata di risorse tra più’ computer. Più precisamente, la singola operazione viene gestita da una singola unita’ che la suddivide in piu’ operazioni assegnandole alle altre unita’ disponibili all’interno della rete. A questo punto, quando le diverse operazione sono state eseguite ogni unita’ invia il risultato a quella che ha gestito l’intero processo. Quindi tutti i risultati vengono uniti in un unico output. Questo sistema permette di migliorare l’efficienza soprattutto se attuato su scala globale in quanto grazie al fuso orario sfrutta l'inattività delle altre macchine negli orari notturni. Per evitare rallentamenti, conviene che la griglia sia costituita da unita’ omogenee in termini di capacita’ di elaborazione. Un’alternativa ai sistemi di grid computing e’ rappresentata dai sistemi di cloud computing che permettono di migliorare l’efficienza con un architettura di rete più’ semplice.

{Fonti: (libro di testo) "Ict,sistemi informativi e marcati digitali"; J.Valacich, C.Schneider, A.Carignani, A.Longo,L.Negri - http://blog.eukhost.com/webhosting/cloud-computing-vs-grid-computing/}

Matricola: 4000655

AL - Blog admin ha detto...

Matricola 4001799: risposta corretta e interessante. Mi piace scoprire che siete diventati in grado di coniugare concetti tecnici (i supercomputer, trattati in una delle prime lezioni) con concetti complessi, relativi a reti di sistemi, piattaforme di cloud computing e teorie di computer ethics oggi imprescindibili (green computing).

AL - Blog admin ha detto...

Matricola 4000655: argomento ben esposto e compreso. Molto bene il dettaglio delle fonti utilizzate.