giovedì 26 gennaio 2012

GESTISCI LA TUA REPUTAZIONE ONLINE

Segui il link WEB REPUTATION by Google e guarda il VIDEO relativo ad un colloquio di lavoro, nel tuo futuro, non troppo lontano...:)
Quanto conta la reputazione online?


(Fonte: La Stampa.it.flv)
Dobbiamo prestare attenzione a cio' che pubblichiamo in rete....…e a ciò che pubblicano i nostri amici o presunti tali.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Internet è un formidabile strumento per creare una buona reputazione online,ma molte volte può nche rivelarsi un'arma a doppio taglio poichè su internet finiscono informazioni sbagliate che possono danneggiare gravemente la propria reputazione.Ormai la maggior parte delle aziende,prima di un colloquio,controlla il sito web dei possibili canditati,tramite delle semplici ricerche su google o monitorando i profili di facebook,twitter ecc..Tutto questo potrà portare alla luce foto molto intime,o foto id situazioni molto imbarazzanti che potranno compromettere l'entrata in qualsiasi tipo d'azienda.Allora in questi casi per riuscire a migliorare la propria reputazione sul web,è consigliato controllare regolarmente il proprio nome su google e far in modo che su google escano i contenuti migliori o più interessanti,chiedendo la rimozione dei contenuti sgraditi,ma questo non è sempre possibile.Quindi il miglior modo per avere una buona reputazione è quello di essere nelo stesso tempo creatore e curatore della propria immagine online,così da trarne un'ottima reputazione.
Fonte:"http://affreschidigitali.blogosfere.it/2011/12/reputazione-online-4-consigli-per-proteggere-la-e-reputation.html"

MATRICOLA:4000811

Anonimo ha detto...

I social network stanno sempre più ricoprendo un ruolo importante all'interno delle nostre vite e la scena descritta nel video potrebbe diventare una consuetudine in un futuro non troppo lontano.
La maggior parte delle persone iscritte ad un qualunque social network, dimentica spesso che le informazioni pubblicate in rete possono essere visualizzate da tutti, volenti o non volenti.
Bisgnerebbe quindi prestare più attenzione agli elementi che si decidono di pubblicare, considerando quindi, che un giorno potrebbero essere visti ed utilizzati come fonte di informazione su noi stessi.
A sostegno di quanto esposto basti pensare che negli Stati Uniti un giudice della contea di Suffolk NY ha permesso ad un imputato in una causa per lesioni di accedere al profilo Facebook del querelante. Questo episodio è stato poi seguito da altri casi simili a cui si è ricorso al più famoso social network in tribunale.
Per quanto sia estremo questo caso, permette un'attenta riflessione su quali conseguenze possa portare in futuro la pubblicazione di certi contenuti personali.
Questa riflessione riguarda i singoli utenti, ma non bisogna dimenticare che la reputazione online risulta molto rilevante anche per aziende e grandi società.
Le aziende infatti, contano sul fatto che i singoli consumatori possano essere promotori dei loro servizi grazie ad esperienze reali. Molte società hanno quindi aperto pagine ufficiali su social network, dove i vari clienti possono postare le proprie considerazioni. Questa strategia si può considerare come "un'arma a doppio taglio", in quanto i clienti possono fare un'ottima pubblicità pubblicando commenti positivi (dovuti ad esperienze reali), ma possono nello stesso modo pubblicare commenti negativi dovuti ad esperienze spiacevoli, procurando un grande danno all'immagine della società in causa.

matricola: 4001804

Anonimo ha detto...

Ormai è sempre più comune parlare di Web 2.0 per riferirsi all'impressionante evoluzione che ha subito il Web in questi anni. Oggi il Web 2.0 permette all'utente di servirsi di applicazioni di ogni tipo secondo la logica dell'interazione e della condivisione. Dunque, l'evoluzione del Web ha portato alla nascita di siti web che consentono di soddisfare anche i più comuni bisogni di socialità. Viene spontaneo riferirsi subito ai social networks ed ai blog, elementi che ormai hanno assunto un ruolo fondamentale nella nostra quotidianità e nel contesto sociale. Nel web, però, bisogna fare molta attenzione a tutelare la propria identità, soprattutto quando si utilizzano i social networks. I rischi più comuni corrispondono al furto di identità o alla mancata corrispondenza, ad esempio, tra l'autore di un blog ed il suo profilo visualizzato in rete. Un ulteriore elemento importante che bisogna considerare è la web reputation, ovvero l'insieme di informazioni sulla propria identità e sulle proprie abitudini che si possono ottenere sul web attraverso applicazioni come i social network. Ciò assume un fattore essenziale soprattutto nella prospettiva di presentarsi come candidato per un certo impiego. Infatti, basta poco per farsi un "autogol" ed offrire un immagine di se' sconveniente. Può essere sufficiente una foto goliardica con amici o un'affermazione inopportuna sul proprio profilo. Casi come quello esposto nel video non sono più fantascienza al giorno d'oggi. Quindi, è opportuno mantenere una certa prudenza nell'uso di queste applicazioni, considerando il rischio di ogni elemento pubblicato e adottando una gestione della privacy efficace che non renda pubblica ogni nostra informazione.

Matricola: 4000655

Anonimo ha detto...

Il video testimonia ,in maniera divertente, come oggi la reputazione che ci costruiamo online consenta agli altri di definire un'immagine più o meno attendibile sulla nostra persona e di formularne relativi giudizi (sia positivi che negativi).
Tale fenomeno, e forma di "pregiudizio", è reso possibile dal Web 2.0, che consente di "pubblicare" e "condividere" in rete momenti della propria vita: si pensi ai blog, che danno la possibilità a ciascun utente di raccontare se stesso e ciò che lo circonda, oppure ai social network (Facebook, Myspace) che permettono di diffondere proprie informazioni attraverso la condivisione di testi, foto e video.
La tendenza a crearsi un'immagine online attraverso profili di vario genere è molto diffusa e positiva, se non abusata: eccedere nel comunicare virtualmente ogni dettaglio della propria vita può essere rischioso come si può ben capire dalla vicenda del video.
Infatti, molto spesso, le persone che non conoscono bene e in modo diretto l'utente di riferimento, cominciano a farsene un'idea consultando le informazioni da esso o da amici pubblicate: se esse dovessero andare oltre la decenza, tale idea sarebbe di certo negativa.
Occorre quindi essere molto attenti e soprattutto seri nella pubblicazione sul Web, per evitare qualsiasi forma di incomprensione e giudizio negativo.
Matricola 4001455

AL - Blog admin ha detto...

MATRICOLA 4000811, 4001804, 4000655, 4001455: nulla da aggiungere ragazzi, grazie per il vostro lavoro. Ogni contributo fornisce spunti interessanti e preziosi suggerimenti.

Anonimo ha detto...

Molto interessante.Un messaggio breve e conciso.Non è affatto inimmaginabile la situazione,anzi!Il web è una risorsa e uno strumento per accedere a varie conoscenze e servizi,essendo pubblico bisogna prestare molta attenzione.
P.S. Sono una studentessa di Lingue e quest'anno ho l'esame di informatica.Posso scrivere comunque in questo blog?

AL - Blog admin ha detto...

certo!