giovedì 1 dicembre 2011

OVERLOAD


           Che cosa significa overload informativo? Quali strumenti possono aiutarci a "filtrare" le informazioni?

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Il concetto di overload informativo si riferisce alla crescita esponenziale di contenuti sul web. Questa tendenza è destinata ad aumentare in un contesto mediale sempre più 2.0, che quindi per sua natura richiede un sempre maggior contributo da parte degli utenti. L'aspetto positivo di questo fenomeno è l'abbondanza di fonti, che teoricamente dovrebbe garantire una democrazia informativa. Vi è però anche un aspetto negativo, in quanto un aumento di quntità si realizza a danno della qualità. Per poter navigare in questi mare di informazioni l'utente deve sviluppare una significativa capacità di discernimento, deve vagliare le fonti e non limitarsi ad un ristretto numero. Un aiuto all'utente giunge dai motori di ricerca, che assolvono il compito di vaglio delle fonti, se pur in questo modo sia accessibile solo una ristretta porzione del patrimonio di informazioni.

AL - Blog admin ha detto...

Anonimo-senza-matricola: firmi il suo contributo che poi io lo commento.

Anonimo ha detto...

Matricola 4000827.

Anonimo ha detto...

Si definisce"overload informativo" il cumolo eccessivo di informazioni determinate dalla modalità di comunicazione moderna,ricercata attraverso strumenti informatici.Esso è un aspetto negativo in quanto il numero eccessivo di informazioni(si stima che in una settimana del New York Times"siano condensato più informazioni di quante un individuo possa incontrare nell'arco della sua vita!) impedisce lo sviluppo dui una conoscienza approfondita e profonda.Strumenti che filtrano le informazioni sono i motori di ricerca che,attraverso gli operatori boleari e il web semantico,selezionano le pagine web più richieste e sono un efficacie strumento per il modello di buisness(tenendo però presente i limiti del web semantico)

AL - Blog admin ha detto...

Matricola 4000827: ottima risposta, anche elaborata personalmente. Punteggio massimo.

AL - Blog admin ha detto...

Secondo Anonimo-senza-matricola: firmi il suo contributo che poi io lo commento.

Anonimo ha detto...

Per overload informatico si intende un sovraccarico di informazioni che si sta venendo a creare con un continuo sviluppo del web infatti ai giorni nostri sono reperibili un numero quasi infinito di notizie riguardanti ogni stato e ogni regione del mondo intero. Detto così non può sembrare altro che un fenomeno positivo poiché in questo modo non si vive in un isolamento ma si riesce a essere partecipi dei problemi ma anche delle conquiste che avvengono in ogni parte del mondo potendone trarre vantaggi o cercando di non commettere gli stessi errori. A questo aspetto positivo però se ne collega anche uno negativo che risulta un problema etico correlato al web perché in questo "mare di informazioni" è necessario saper selezionare ciò che è a noi utile e che non ci danneggi in alcun modo. È dunque indispensabile sviluppare un nuovo sistema cognitivo che ci permetta di svolgere questa selezione; uno strumento poi che ci aiuta a scegliere e a trovare nel web quello che ci serve è il motore di ricerca (ad esempio google) che da una parola chiave da noi inserita ricerca nel suo database i siti e gli argomenti che vi sono collegati e ce li propone in un elenco ordinato di link in cui navigare per la nostra ricerca.
Matricola 4000976

Anonimo ha detto...

Il mondo digitale oggi presenta dei problemi ETICI legati alla nuova era (digitale appunto / per digitale si intende il processo di digitalizzazione come la capacità di trasformare una realtà fisica o analogica in realtà digitale) come: l'overload informativo, la sicurezza e la complessità. Il problema dell'overload informativo = eccesso quantitativo di informazioni, sovraccarico delle informazioni, fa riferimento alla crescita,evoluzione continua dei contenuti sul web. L'ormai, raggiunto, obiettivo del web 2.0 porta ad un accrescere di tale fenomeno perchè, garantendo l'interazione ed il continuo afflusso di informazioni da parte degli utenti, consente l'aggiornamento dei contenuti,la crescita delle informazioni secondo la logica "democratica" di condivisione. Analizzando solo tale fattore si potrebbe concludere dicendo che l'overload informativo è positivo in quanto garantisce una libera pubblicazione di dati e quindi un facile mezzo per le informazioni, con una ricca disponibilità di fonti. D'altrocanto bisogna analizzare anche l'aspetto negativo dato che un aumento della quantità si rende possibile a discapito della qualità. L'utente si troverebbe costretto a navigare tra una moltitudine di informazioni, trovandosi costretto a scremare, scegliere solo quelle necessarie, dopo però averle lette "tutte"; tutto ciò richiederebbe fatica e tempo prezioso. Oggi l'utente è aiutato da strumenti che filtrano le informazioni, attraverso gli operatori boleari ed il web semantico (selezionando le pagine web più richieste), con i motori di ricerca, come Wikipedia, che facilitano il lavoro di "search" eliminando le informazioni eccessive ed "inutili" ma, al tempo stesso, restringendo la possibilità di confrontare il grande numero di informazioni messe in rete in quanto la selezione è automatica. Esiste la definizione di overload informativo indicata come l'errore che indica il sovraffollamento del server, generato per preservare la qualità della navigazione client e le risorse del server quando ci sono troppi utenti connessi. Matricola 4001370

AL - Blog admin ha detto...

Matricola 4001370: e' lei la nostra "wikipedia"! ottima risposta. Punteggio massimo.
Attenzione: operatori BOOLEANI (l'algebra booleana e' stata sviluppata nel 1854 da George Boole, un matematico inglese).

AL - Blog admin ha detto...

Matricola 4000976: ottima rielaborazione personale. Risposta corretta e completa.