Il lato oscuro è ben espresso dal sito “Silk Road” che di fatto è il mercato nero online più grande del mondo. Chi ne ha varcato i portoni virtuali parla di una ricca offerta di droghe, hardware per hacking, pornografia estrema, documenti falsi, etc. L’unica regola è che è bandito ogni commercio “che possa fare del male agli altri”, anche se in verità droga e armi vengono offerte come un qualsiasi altro prodotto.
Certamente la polizia internazionale non sta a guardare, ma pare complicato persino tracciare le transazioni economiche. Non solo clienti e venditori usano la moneta virtuale bitcoin (3,8 euro), ma confondono i server che si occupano delle operazioni per evitare ogni intrusione.
Insomma, è un vero mercato virtuale.
FONTE: http://lab.vodafone.it/
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