venerdì 18 novembre 2011

PROTOCOLLO DI RETE


Qual e’ il protocollo di Internet? Descrivine le caratteristiche ed il funzionamento.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Il protocollo di Internet TCP/IP nasce come linguaggio comune, per permette la comunicazione fra computer e reti di computer.
I due protocolli che compongono il TCP/IP svolgono funzioni differenti. Il "Transfer Control Protocol" gestisce il flusso di dati suddividendo le informazioni in pacchetti e assegnando a ciascuno di questi un numero che ne contrassegni la sequenza corretta. In base a queste informazioni, l'elaboratore destinatario riassemblerà il file originale. Perchè la comunicazione vada a buon fine inoltre, è fondamentale il ruolo dell'indirizzo IP, potremmo definirlo un indirizzo di destinazione che offre al router le informazioni essenziali per instradare correttamente ciascun pacchetto.
Il TCP interviene poi nuovamente rinviando datagrammi persi ed eliminando i duplicati.
Va infine ricordato che l'indirizzo IP, di cui abbiamo precedentemente parlato, non è altro che una sequenza di quattro numeri separati da un punto che contrassegna univocamente un computer in rete. Tale indirizzo numerico viene però convertito in un "nome di dominio" per facilitarne la memorizzazione. La traduzione dell'IP è compito del DNS, che gestisce a livello mondiale un database di nomi di dominio e indirizzi IP.

Matricola 4003538

Anonimo ha detto...

Per poter comunicare tra di loro, le varie reti necessitano di un linguaggio comune. A tal fine è stato predisposto un protocollo, definito TCP/IP.
Il Transfer Control Protocol (TCP) serve a suddividere le informazioni da scambiare in tanti "pacchetti" (della dimensione di 1,5 Kb) di dati.
Questi viaggiano in modo indipendente gli uni dagli altri, e vengono poi riordinati dal computer destinatario secondo l'indirizzo attribuito loro precedentemente dal TCP, il quale peraltro controlla anche che durante il percorso non si siano persi eventuali pacchetti di dati.
L'IP invece serve a definire come ogni pacchetto deve essere formato e dove devono essere inoltrati questi per arrivare al computer di destinazione.
L'operazione di scambio di informazioni è resa possibile dall'identificazione di ogni computer mediante un indirizzo IP. Tale è composto da quattro serie di numeri separati mediante un punto (es: 123.456.7.89). La consegna dei documenti è dunque favorita dal lavoro combinato di IP e TCP.
Va inoltre precisato che al fine di facilitare la comunicazione attraverso infrastrutture internet, si impiegano "nomi di dominio" formati da stringhe di carattere, i quali risultano più facili da memorizzare.
La conversione dal nome all'indirizzo avviene mediante il DNS, un servizio basato su un database sul quale sono registrate le varie associazioni tra indirizzi IP e nomi di dominio

matricola 4001087

Anonimo ha detto...

Il protocollo utilizzato da Internet è il TCP/IP, acronimo di Transmission Control Protocol/Internet Protocol. Esso è suddiviso in due parti: la prima parte, TCP suddivide le informazioni in piccole porzioni chiamate "Pacchetti di dati" e gestisce il trasferimento di tali pacchetti da un computer all'altro; la seconda parte, l'IP definisce in che modo un pacchetto di dati deve essere formato e dove un router, dispositivo intelligente che collega due o più reti, deve inoltrare ciascun pacchetto. Inoltre svolge un importante ruolo l'indirizzo IP, indirizzo univoco assegnato a ogni computer e router connessi a Internet. Ad esempio in una rete come Internet basata sul TCP/IP viene associato un numero di 32bit che identifica l'indirizzo IP; tale numero è costituito da quattro numeri separati da un punto. Il compito di tradurre l'indirizzo numerico in nome viene affidato al DSN, (Domain Name System) che gestisce attraverso un database tutte le associazioni tra nomi di indirizzo e indirizzi IP.

Matricola 4000773

Anonimo ha detto...

Nel 1974 venne introdotto il protocollo TCP/IP, software sul quale non venne imposto un copyright. Il protocollo TCP/IP (IP sta per internet protocoll) è a commutazione di pacchetto, non di circuito. Il messaggio dunque viene scomposto in un certo numero di pacchetti/porzioni (1500 byte ciascuno), contenenti due informazioni principali: il numero di pacchetto e l'indirizzo del computer destinatario. I vari pacchetti verranno inviati in rete e non seguiranno lo stesso percorso; essi infatti vengono gestiti dai ruter (hardware + software) e arriveranno al computer destinatario con tempi e modi differenti. Se un pacchetto non arriva a destinazione verrà riinviato dal protocollo TCP/IP.
matricola:4001920

AL - Blog admin ha detto...

Matricola 4003538: bene. Risposta esauriente.
Alcune osservazioni:
1) Il protocollo non e’ un linguaggio ma un insieme di regole che abilitano la comunicazione tra computer collegati in rete.
2) TCP e IP sono due componenti del protocollo TCP/IP.
3) definire il concetto di router, visto che e’ stato (correttamente) citato
4) indirizzo IP e’ una sequenza di 4 cifre separate da 3 punti
5) la corrispondenza tra indirizzo IP e nome di dominio facilita’ il compito mnemonico dell’essere umano (ricordare il nome di dominio associato ad un server web e’ piu’ facile).

AL - Blog admin ha detto...

matricola 4001087: molto bene. Ottimo lavoro.
Vale l'osservazione fatta allo/a studente/studentessa che ha dato la risposta prima di lei: Il protocollo non e’ un linguaggio ma un insieme di regole che abilitano la comunicazione tra computer collegati in rete.
In informatica al concetto di "linguaggio" si attribuisce un altro significato.

AL - Blog admin ha detto...

matricola 4000773: molto bene. Risposta completa e ben sviluppata.

AL - Blog admin ha detto...

matricola 4001920: bene. La sua risposta precisa un concetto che non era stato ancora esplicitato: il protocollo di rete e’ un software.
Attenzione a scrivere correttamente le parole: ROUTER.
Precisare tra parentesi hardware e software e’ un po’ “criptico”, anche se noi sappiamo cosa lei intendeva dire. Occorre mettere un punto e poi aggiungere: “il router, un dispositivo che svolge la funzione di “nodo” tra reti eterogenee, ha a bordo un software che gestisce l’instradamento dei pacchetti”.
Infine, ricordate il concetto di rete “robusta”?

Anonimo ha detto...

Internet è un'infrastruttura tele comunicativa, una rete globale che connette computer (in tutto il mondo) differenti in piattaforma hardware e software mediante mezzi trasmissivi eterogenei accomunata da un protocollo TCP/IP.
Questo protocollo è un insieme di regole che permette la comunicazione tra pc.
Esso sfrutta il concetto di Internet come rete "robusta" usando il processo di commutazione di pacchetto; differente dalla commutazione di circuito utilizzata dalla linea telefonica che commutando il circuito risulta occupata a coloro che cercano di chiamare quel numero e creando quindi un circuito chiuso. Con la commutazione di pacchetto il messaggio inviato attraverso internet viene scomposto in n-porzioni (pacchetti) contenenti ognuno due tipi di informazioni fondamentali: l'indirizzo del pc destinatario e il numero del pacchetto. Tali porzioni vengono inviate in rete e i router ne gestiscono l'instradamento infatti essi giungono a destinazione per percorsi differenti e sono poi ricomposti per essere visionati in modo compatto e completo dal destinatario.
Questo metodo di trasferimento è molto comodo poiché nel momento in cui ci fosse un disguido nella rete sarebbe necessario rinviare solo il pacchetto danneggiato e non l'intero file.
matricola 4000976

AL - Blog admin ha detto...

matricola 4000976: bene. Risposta corretta ed esaustiva. Punteggio pieno.

Anonimo ha detto...

Il protocollo di rete è il TCP/IP. È un protocollo univoco, chiamato anche ‘esperanto della rete’. Fu inventato da Cerf nel 1974 e implementa una serie di regole che riguardano la comunicazione tra due computer che utilizzano il software. Non è protetto da copy right e fu sperimentato dalle università. Il funzionamento è il seguente: il computer mittente (deve essere collegato in rete) invia i dati al computer destinatario; questi dati sono frammentati in pacchetti. Ai pacchetti vengono aggiunte delle informazioni per rendere riconoscibile al computer destinatario, il computer mittente. Infine i pacchetti vengono ricomposti e ne viene verificata l’integrità.

AL - Blog admin ha detto...

Anonimo-senza-matricola: firmi il suo contributo che poi io lo commento.