Quali
sono gli elementi che permettono di definire le caratteristiche di un monitor?
7 commenti:
Anonimo
ha detto...
Il monitor è una periferica di output necessaria per creare una comunicazione tra macchina e utente. Negli anni si è evoluto da CRT (tubo catodico) a LCD (schermo piatto). I parametri che lo caratterizzano sono: le dimensioni, che vengono calcolate in diagonale e si misurano in pollici; la risoluzione, cioè quanti pixel vengono usati per rappresentare la griglia sullo schermo e qual è la distanza tra di loro (dot pitch). matricola 4000976
Lo sviluppo della tecnologia e dell'informatica ha portato alla comparsa di differenti tipi di monitor, caratterizzati ognuno da specifici elementi. "In primis" vanno individuate due grandi famiglie di monitor: i cosiddetti CRT, basati sull'utilizzo del tubo catodico e i monitor a cristalli liquidi LCD, che si contraddistinguono per la leggerezza e la sottigliezza degli schermi. Supponendo di dover comprare un monitor è fondamentale tener conto di due parametri quali la dimensione e la risoluzione dello schermo. La prima si riferisce alla diagonale dello schermo, usualmente espressa in pollici; la risoluzione individua invece il numero di pixel. Per via della digitalizzazione, le immagini che appaiono sullo schermo subiscono il cosiddetto: "bit mapping", per cui, la scelta di un monitor di tipo QXGA, caratterizzato da un enorme numero di pixel, permetterà di visualizzare immagini maggiormente definite. La definizione delle immagini dipende inoltre dal dot pitch, ovvero dalla distanza che intercorre tra un pixel e l'altro. Unitamente a ciò, assume un ruolo di particolare importanza anche il concetto di scheda video. Mette in comunicazione il computer con il monitor e specifica quali pixel devono essere azionati.
matricola 4000976: bene ma troppo scarna la risposta. Due osservazioni: -la dimensione dello schermo non "e' calcolata in diagonale" ma e' calcolata in base "alla misura della diagonale" espressa in pollici. -se cita il concetto di pixel occorre definirlo, cioe' dire il pixel e'...ecc
Un monitor è una periferica di input. E' lo schermo sul quale posso essere osservati i dati elaborati dal computer. Esistono due tipologie di monitor: quelli che utilizzano il tubo catodico (CRT) e quelli che utilizzano i cristalli liquidi (LCD). Una caratteristica molto importante per valutare un monitor è la dimensione, la più importante è la diagonale, che misura l'ampiezza dell'immagine. In base alle dimensioni, oggigiorno sono in vendita due tipi di monitor: VGA e XGA. Altra caratteristica fondamentale è la risoluzione del monitor, che la quantità di pixel che lo compongono, misurata in 'dpi'. il 'sot pich' inoltre, è la distanza tra due pixel dello stesso colore.
matricola 4000233: risposta ben strutturata ma con alcune inesattezze. Attenzione alla definizione della dimensione del monitor, della risoluzione del "DOT PITCH".
In generale: vale la pena approfittare delle risposte ben fatte (leggetele!), poiche' offrono una conoscenza condivisa utile a tutti a tutti gli studenti.
Matricola 4003862 Tra le varie tecnologie di hardware, oltre quelle di input e di elaborazione, distinguiamo la tecnologia di output.Quest'ultima ha la funzione di rappresentare i dati, che sono stati prima immagazzinati e poi elaborati, all'utente in forma comprensibile. Per fare ciò si serve di opportune periferiche di input tra i quali ritroviamo i monitor i proiettori e le stampanti.Concentrandoci sui monitor diremo che questi sono collegati alla scheda video del Pc che ha la funzione di comunicare alla periferica quali sono i punti da attivare affinchè possano essere rappresentati i dati all'utente.In particolar modo vi sono due tipi di monitor quello che si basa sulla tecnologia CRT ovvero tubo a raggi catodici(frequentemente utilizzato per produrre tv di vecchia generazione) e quelli LCD cioè a cristalli liquidi che permettono di aver uno schermo piatto sottile e facile da trasportare.Quando si sceglie un monitor ci si deve basare su alcune caratteristiche essenziali: -dimensione e misura dello schermo :la più importante è la lunghezza della diagonale misurata in pollici (un pollice equivale a 2,54 cm)che riesce a dare l'effettiva ampiezza di visualizzazione dell'immagine che è sempre minore della superficie complessiva dello schermo. -risoluzione dello schermo :questo viene misurata in Pixel (picture element:punti dai quali è composta l'immagine visualizzata) maggiori sono i pixel presenti più chiara e nitida sarà l'immagine.Abbiamo monitor di diverse qualità dai VGA(640x480)e QXGA (2048 x 1536) -dot pitch : è la distanza tra un pixel e il successivo dello stesso colore.Minore sarà il dot maggiormente chiara apparirà l'immagine. In via generale diremo che tutti i monitor utilizzano una luce posteriore per illuminare i propri pixel.
7 commenti:
Il monitor è una periferica di output necessaria per creare una comunicazione tra macchina e utente. Negli anni si è evoluto da CRT (tubo catodico) a LCD (schermo piatto). I parametri che lo caratterizzano sono:
le dimensioni, che vengono calcolate in diagonale e si misurano in pollici;
la risoluzione, cioè quanti pixel vengono usati per rappresentare la griglia sullo schermo e qual è la distanza tra di loro (dot pitch).
matricola 4000976
Lo sviluppo della tecnologia e dell'informatica ha portato alla comparsa di differenti tipi di monitor, caratterizzati ognuno da specifici elementi.
"In primis" vanno individuate due grandi famiglie di monitor: i cosiddetti CRT, basati sull'utilizzo del tubo catodico e i monitor a cristalli liquidi LCD, che si contraddistinguono per la leggerezza e la sottigliezza degli schermi.
Supponendo di dover comprare un monitor è fondamentale tener conto di due parametri quali la dimensione e la risoluzione dello schermo. La prima si riferisce alla diagonale dello schermo, usualmente espressa in pollici; la risoluzione individua invece il numero di pixel. Per via della digitalizzazione, le immagini che appaiono sullo schermo subiscono il cosiddetto: "bit mapping", per cui, la scelta di un monitor di tipo QXGA, caratterizzato da un enorme numero di pixel, permetterà di visualizzare immagini maggiormente definite.
La definizione delle immagini dipende inoltre dal dot pitch, ovvero dalla distanza che intercorre tra un pixel e l'altro.
Unitamente a ciò, assume un ruolo di particolare importanza anche il concetto di scheda video. Mette in comunicazione il computer con il monitor e specifica quali pixel devono essere azionati.
Matricola 4003538
matricola 4000976: bene ma troppo scarna la risposta.
Due osservazioni:
-la dimensione dello schermo non "e' calcolata in diagonale" ma e' calcolata in base "alla misura della diagonale" espressa in pollici.
-se cita il concetto di pixel occorre definirlo, cioe' dire il pixel e'...ecc
Matricola 4003538: ottima risposta. Completa e ben espressa. Punteggio massimo.
Un monitor è una periferica di input.
E' lo schermo sul quale posso essere osservati i dati elaborati dal computer.
Esistono due tipologie di monitor: quelli che utilizzano il tubo catodico (CRT) e quelli che utilizzano i cristalli liquidi (LCD).
Una caratteristica molto importante per valutare un monitor è la dimensione, la più importante è la diagonale, che misura l'ampiezza dell'immagine. In base alle dimensioni, oggigiorno sono in vendita due tipi di monitor: VGA e XGA.
Altra caratteristica fondamentale è la risoluzione del monitor, che la quantità di pixel che lo compongono, misurata in 'dpi'.
il 'sot pich' inoltre, è la distanza tra due pixel dello stesso colore.
matricola 4000233
matricola 4000233: risposta ben strutturata ma con alcune inesattezze.
Attenzione alla definizione della dimensione del monitor, della risoluzione del "DOT PITCH".
In generale: vale la pena approfittare delle risposte ben fatte (leggetele!), poiche' offrono una conoscenza condivisa utile a tutti a tutti gli studenti.
Matricola 4003862
Tra le varie tecnologie di hardware, oltre quelle di input e di elaborazione, distinguiamo la tecnologia di output.Quest'ultima ha la funzione di rappresentare i dati, che sono stati prima immagazzinati e poi elaborati, all'utente in forma comprensibile. Per fare ciò si serve di opportune periferiche di input tra i quali ritroviamo i monitor i proiettori e le stampanti.Concentrandoci sui monitor diremo che questi sono collegati alla scheda video del Pc che ha la funzione di comunicare alla periferica quali sono i punti da attivare affinchè possano essere rappresentati i dati all'utente.In particolar modo vi sono due tipi di monitor quello che si basa sulla tecnologia CRT ovvero tubo a raggi catodici(frequentemente utilizzato per produrre tv di vecchia generazione) e quelli LCD cioè a cristalli liquidi che permettono di aver uno schermo piatto sottile e facile da trasportare.Quando si sceglie un monitor ci si deve basare su alcune caratteristiche essenziali:
-dimensione e misura dello schermo :la più importante è la lunghezza della diagonale misurata in pollici (un pollice equivale a 2,54 cm)che riesce a dare l'effettiva ampiezza di visualizzazione dell'immagine che è sempre minore della superficie complessiva dello schermo.
-risoluzione dello schermo :questo viene misurata in Pixel (picture element:punti dai quali è composta l'immagine visualizzata) maggiori sono i pixel presenti più chiara e nitida sarà l'immagine.Abbiamo monitor di diverse qualità dai VGA(640x480)e QXGA (2048 x 1536)
-dot pitch : è la distanza tra un pixel e il successivo dello stesso colore.Minore sarà il dot maggiormente chiara apparirà l'immagine.
In via generale diremo che tutti i monitor utilizzano una luce posteriore per illuminare i propri pixel.
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