martedì 21 febbraio 2012

RFID E GLI ANIMALI

La tecnologia RFID applicata agli animali si divide in due categorie principali: l’identificazione di animali da compagnia e l’identificazione di animali da allevamento. Il tag (trasponder), che e' grande circa quanto un chicco di riso ed e' basato su una tecnologia passiva, viene applicato nel tessuto sottocutaneo di un cane, o un gatto, o di un altro animale. 





Fondamentalmente i tag possono essere forniti in varie forme per adattarsi a un gran numero di applicazioni:

  • card rfid: piscine, centri wellness, centri balneari, palestre, parchi gioco, eventi, colonie bambini
  • portachiavi rfid: controllo accessi, rilevazione presenze, palestre, centri wellness, fidelity, eventi
  • etichette rfid: logistica, gestione magazzino, inventario, controllo ronde, sicurezza in genere, gestione prodotti, antitaccheggio
  • chiodi e cartelli rfid: vendita piante, gestione vivai, verde pubblico, parchi, lavorazione del legno, tracciabilità tronchi albero
  • fascette rfid: abbigliamento, gestione bagagli, gioielleria, orologeria, impianti elettrici, reti LAN, idraulica
  • dischi rfid: controllo ronde, videogiochi e casinò, tracking merce, lavanderie
  • capsule rfid: tracking animali, ricerche scentifiche / monitoraggio animali, agronomia, monitoraggio micro oggetti


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