sabato 14 dicembre 2013

RICERCA SEMANTICA: TRENDS 2014

Negli ultimi anni, grazie al web e ai social, l’importanza della tecnologia semantica è aumentata esponenzialmente. Ecco cosa aspettarsi l’anno prossimo.



Non più parole chiave, ma una ricerca di risultati con dinamiche simili al funzionamento del cervello. Per questo negli ultimi anni, anche grazie all’esplosione dei social, la tecnologia di ricerca semantica è aumentata sempre di più. Con il Web semantico, l’interpretazione del contenuto permetterà ricerche molto più evolute delle attuali, andando oltre l’uso delle parole chiave e costruendo, invece, reti di relazioni e connessioni tra documenti secondo logiche più elaborate. Per Google la ricerca semantica è il futuro e più aumenta la massa di informazioni disponibili in Rete, più diventano importanti gli strumenti per cercare ciò che ci serve nel mare di dati del web.
Analizzando il report prodotto da Expert System, ecco quali novità aspettarci dal 2014.

1. Dal cercare al trovare. Il 2014 sarà l’anno della semantic search, soprattutto via mobile, dove ricerca e navigazione dei contenuti diventano un tutt’uno per lasciare all’utente maggiore libertà e pieno controllo sugli aspetti descrittivi dell’entità cercata. Dunque ben oltre metadata standard e logica a keyword.

2. Interazione in linguaggio naturale. Finalmente “macchine intelligenti”. Sull’onda delle applicazioni consumer, crescerà l’esigenza di servizi di assistenza più intelligenti, per chiedere con modalità più intuitive e colloquiali ciò di cui si ha bisogno, in qualsiasi momento e da qualunque luogo.

3. A cosa stai pensando? Il valore del social. Spiccherà l’interesse per soluzioni in grado di filtrare informazioni da inarrestabili flussi di dati, con l’obiettivo di catturare non solo il sentiment generale, ma tutti gli indizi utili per orientare decisioni più consapevoli.

4. Trainati dalla linguistica. A una maggiore distribuzione dell’informazione corrisponderà finalmente una maggiore capacità di interpretazione dei testi e di riconoscimento delle sfumature di significato. La programmazione linguistica sarà quindi fondamentale non solo nel 2014, ma in tutto il prossimo futuro.

5. Connettori. Aumentare le performance delle applicazioni tradizionali. In ambito aziendale, incrementare le potenzialità di applicazioni tradizionali come Microsoft SharePoint è un bisogno-chiave. Con la semantica si colmerà il gap fra tipiche interfacce a keyword e basi di conoscenza non strutturata.

6. Pubblicità nel Web. La svolta è la comprensione del contesto. L’abbinamento sbagliato fra pubblicità e contenuto si traduce in fastidio per il consumatore e in criticità per l’immagine del brand. La pubblicità su base semantica sarà fondamentale per mostrare messaggi promozionali inerenti ai contenuti online.
7. Infrastrutture più efficienti. Non solo dati strutturati ma conoscenza. I tool per la business intelligence, molto funzionali per gestire dati strutturati in numeri e tabelle, saranno affiancati da software più evoluti, in grado di analizzare e organizzare i contenuti testuali, vero patrimonio conoscitivo dell’azienda.

8. Valorizzare il capitale intellettuale. Anche l’esperienza va gestita. La semantica ottimizzerà la fruizione e la condivisione del capitale intellettuale, grazie alla capacità di mappare anche tutte quelle conoscenze che tipicamente rimangono legate ad esperienze individuali, archiviate chissà dove, sepolte nelle email.
9. Più intelligence. L’importanza dell’ascolto dei segnali deboli. Grazie alla capacità di intercettare con tempestività le informazioni significative, la tecnologia semantica aumenterà la capacità di ascolto delle aziende verso i segnali deboli per cogliere le opportunità, anticipare i cambiamenti e ridurre i rischi.

10. Compliance. Visione unificata sulle informazioni. La prevenzione di situazioni di non conformità sarà uno dei temi caldi del 2014, soprattutto nel caso di aziende che devono rispettare rigide normative e procedure. La tecnologia semantica potrà offrire un valido supporto nell’organizzare le informazioni riducendo al minimo l’onere aziendale.

Definisci brevemente il concetto di WEB SEMANTICO e sintetizza i due trend innovativi che ti hanno colpito maggiormente.

Fonte: Wired www.wired.it 
IMAGE: Getty Images

2 commenti:

Anonimo ha detto...

La ricerca di contenuti online si è basata, sino ad ora, su parole-chiave. Ma tendenza attuale, frutto della crescente interattività del web, è diretta verso la tecnologia semantica. Grazie ad essa le modalità di navigazione sui motori di ricerca si stanno evolvendo, permettendo di creare reti di relazioni più elaborate ed efficienti all'interno dell' enorme mole di dati. Si prevede che nel 2014 la "semantic search" permetterà una maggiore libertà e un maggior controllo sulla varietà delle informazioni cercate. Ciò determinerà una maggiore "umanizzazione" dei computer, resi più intuitivi, colloquiali e sensibili alle sfumature di significato. Si potranno anche cogliere meglio le tendenze derivanti dai social network e utilizzarle per un marketing pertinente ai vari contesti o per anticipare nuovi trends e cambiamenti.

Matricola 4200329

AL - Blog admin ha detto...

Ottimo lavoro. Commento interessante. In particolare la prospettiva di 'umanizzazione'. Anche Giulio Xhaet, al seminario in Università, ha parlato di codice umanistico.
Suggerisco la lettura del libro di Enrico Gianmarco “L’uomo digitale. Oltre il dualismo tecnologico“