giovedì 18 dicembre 2014

AMAZON FRESH

Non si compra uno smartphone o una tv nuova tutti i giorni, ma carta igienica e cibo per cani sì, anzi sono prodotti di cui si fa tradizionalmente scorta. Amazon USA è in costante caccia di clienti specie della fascia di età media (33-50 anni) e che normalmente non comprano questo tipo di prodotti online: sta quindi operando promozioni particolarmente aggressive sui tradizionali prodotti di consumo, da quelli per la casa all’igiene personale.
E Walmart, che con le promozioni in passato ha fatto la sua fortuna, lo insegue, in un gioco al massacro assai rischioso, secondo gli analisti. Insieme agli incrementi di fatturato a due cifre (+20 per tutti i primi tre quadrimestri del 2014) infatti la Dot Com di Seattle registra perdite consistenti ogni anno, come ben sanno i suoi azionisti che hanno anche visto il prezzo delle azioni calare. La strategia di Amazon di “non concentrarsi sui margini ma massimizzare il flusso di cassa”, come ha detto il chief financial officer Tom Szkutak alla presentazione dei risultati del Q3, ovviamente non è per tutti.

Ma il vulcanico (e non poco visionario) Jeff Bezos, Ceo Amazon, non si ferma qui, e ha già pensato alla fascia di clienti più anziani (i consumatori di mezza età di oggi) che nel futuro crescerà con l’invecchiamento generale della popolazione. Molti di loro non saranno in grado di spostarsi agilmente e di guidare fino allo shopping mall più vicino e per loro è già nato Amazon Fresh, la spesa, fresco incluso, consegnata a casa in giornata, che si aggiunge ad Amazon Pantry, beni di largo consumo “da dispensa” a basso prezzo, sempre con consegna a domicilio.


La strategia più recente pare abbia anch’essa pagato. Nei paesi anglosassoni le spese di Natale si fanno tradizionalmente nel Black Friday, l’ultimo venerdì del mese, in negozio e nel Cyber Monday, il lunedì successivo, al lavoro al computer (abitudine probabilmente destinata a cambiare con l’aumento del mobile commerce). Di conseguenza i retailer concentrano in questi giorni le promozioni. Quest’anno Amazon ha anticipato il Black Friday (in diretta concorrenza con i retailer fisici) di un mese, invitando gli americani (sempre grazie ad aggressive promozioni) ad anticipare l’acquisto dei regali di Natale all’inizio di novembre. E pare che la mossa abbia funzionato benissimo (+46% di vendite settimana scorsa sul 2013), anche perché in molto l’anno scorso non sono riusciti a ricevere i regali ordinati a dicembre in tempo per Natale e quest’anno hanno deciso di anticipare gli acquisti. E Amazon era lì ad aspettarli.

“La nostra forza è nella shopping experience”

La logistica ineccepibile e l’assortimento vicino all’infinito rendono da sempre gli acquisti su Amazon tanto comodi da portare migliaia di clienti all’e-commerce in tutto il mondo. “Mettiamo i clienti al centro, proponendogli un’esperienza di acquisto semplice ed intuitiva e pensiamo sempre a nuovi modi per rendergli la vita più semplice” ha sintetizzato così l’Amazon-pensiero Martin Angioni, Country Manager Italia, messo faccia a faccia con l’Ad Grancasa Maurizio Motta in occasione della presentazione del primo rapporto sull’Innovazione digitale nel Retail. Ma alla domanda: “se venissero nel suo negozio a chiedere uno sconto su un vostro prodotto perché su Amazon costa meno cosa risponde?” La risposta dell’Ad Grancasa è stata un laconico quanto inevitabile: “No”.

In ogni caso, se ritenete che delle Dot Com si debbano preoccupare solo i negozi di elettronica e abbigliamento, forse dovreste cominciare a guardare quale sarà il prossimo passo di un certo Jeff Bezos…
(Fonte: http://instoremag.it/)

Definisci e spiega tre punti di forza dell'e-commerce B2C di Amazon che hai ben compreso.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Amazon nasce in un garage di Seattle negli anni '90 per un'idea di Jeff Bezos e oggi conta 88.400 dipendenti. Il colosso americano dell'e-commerce B2C è riuscito a resistere alle battute d'arresto della New Economy nei primi anni del 2000 (bolla della New Economy nel marzo del 2000 e attacco alle torri gemelle l'11 settembre del 2001) sviluppando modelli di business vincenti. Jeff Bezos, CEO Amazon, oggi definito come uno dei peggiori boss del mondo per le condizioni di lavoro massacranti imposte ai suoi dipendenti, ha creato sulla sua idea un vero e proprio impero che oggi è passato dall'essere un everything store a una vera e propria everything company. Tra i punti di forza del servizio Amazon ci sono:
1) Customer care: cioè prendersi cura dei propri clienti investendo su quelli che l'azienda già possiede per costruire raccolte di dati che fungano da base per future campagne di promozione (il concetto è bel collegabile al business che Amazon gestisce, e cioè quello dell'Information Intensive, la raccolta dati sui clienti, sui loro acquisti, le loro recensioni ecc..)
2) One click: ossia un sistema che permette agli utenti di portare a termine un acquisto in modo immediato attraverso un solo click senza dover inserire nuovamente i propri dati di registrazione al sito.
3) L'abbattimento di barriere che riguardano le paure dei clienti su tempi, modalità e costi di spedizione in tre modalità:
- Consegna dell'ordine entro 3-5 giorni dalla spedizione (tempi ragionevolmente rapidi e per gli ordini con valore totale superiore ai 19 euro la spedizione è gratuita)
- Consegna entro la fine del giorno lavorativo successivo (tariffa di 8 euro)
- Amazon Prime (sottoscrivendo un abbonamento mensile con Amazon Prime si avrà diritto a spedizioni gratuite illimitate entro 2-3 giorni lavorativi per un costo annuale di 9,99 euro)

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AL - Blog admin ha detto...

Ottimo lavoro.
Punteggio massimo.

Anonimo ha detto...

Il perno intorno a cui ruota l’attività di business di Amazon è il cliente. Infatti, adottando un modello di business B2C, Amazon si occupa di creare un business che porti prodotti e servizi direttamente al cliente, senza che quest’ultimo si scomodi per recarsi personalmente a ritirarli. Questa procedura si rivela decisamente vantaggiosa sia per i clienti, che si sentono appagati, sia per l’azienda, che viene continuamente alimentata dagli acquisti di questi clienti, soddisfatti e fidelizzati.
In relazione a ciò, si possono individuare tre strategie vincenti di Amazon:
• One click – strategia che permette di effettuare acquisti ai clienti fidelizzati con un semplice click, senza il reinserimento dei dati. Oltre a ridurre i tempi di acquisto per il cliente, questo provoca una moltiplicazione delle transazioni di acquisto per l’azienda.
• Customer care – Amazon si prende cura del cliente in ogni dettaglio, anche nei tempi successivi all’acquisto, per esempio attraverso la possibilità di rintracciare le fasi della spedizione del prodotto-servizio acquistato.
• Cross-selling – sistema di incrocio di dati che permette all’azienda di risalire agli acquisti effettuati dal cliente con lo scopo di proporre una homepage personalizzata composta dagli acquisti del cliente e da acquisti simili di altri clienti, in modo da ‘consigliare’ la scelta dell’acquirente.
A conferma di quanto detto, Amazon dimostra la propria attenzione nei confronti dei clienti permettendo loro di effettuare acquisti in modo semplice e comodo: come riportato nell’articolo, per gli anziani che si spostano difficilmente da casa al supermercato Jeff Bezos ha inventato Amazon Fresh (spesa consegnata a casa in tempi pressoché immediati) e Amazon Pantry (prodotti di largo consumo a basso costo, sempre con consegna a domicilio).

Matricola 4400760

Anonimo ha detto...

Amazon nasce come "pure player" nel 1997 e riesce a surfare lo scoppio della bolla del 10 Marzo 2000 e superare il periodo di disillusione successivo all'attentato alle torri gemelle nel 2001 perché si basava, e si basa tutt'oggi, su una strategia di business vincente.
In particolare, tre punti di forza dell'e-commerce B2C di Amazon sono:
1. "One click" strategia ideata da Jeff Bezos (fondatore e CEO di Amazon) che consiste nel poter concludere un acquisto senza dover reinserire ogni volta i propri dati. Questa idea, che ha permesso di incrementare notevolmente il numero delle vendite, nasce dall'osservazione che molti utenti non portavano a termine gli acquisti, lasciando la pagina al momento dell'inserimento dei dati.
2. Processo di "cross selling" basato sulla contestualizzazione degli acquisti di un cliente con quelli di altri clienti con caratteristiche simili. In questo modo, ogni cliente può godere di una home page personalizzata nella quale vedrà comparire prodotti in linea con i propri interessi.
3. "Customer care", l'assistenza offerta da Amazon ad ogni singolo cliente anche dopo l'acquisto (es. mail di conferma pagamento, tracciato del pacco in arrivo) orientata a fidelizzare gli acquirenti.

Matricola 4407108