A LEZIONE DI SICUREZZA CON SYMANTEC - PARTE SECONDA
Nell'ambito del corso di 'ICT E SOCIETA' DELL'INFORMAZIONE' per gli studenti della Facoltà di Psicologia, Marco Bavazzano, Director Security Strategist organization-Mediterranean Region, ha tenuto una lezione sul tema della SICUREZZA INFORMATICA.
3 commenti:
Anonimo
ha detto...
La facilità con cui i cybercriminali agiscono e si impossessano dei computer è disarmante. L'unico modo per complicare loro la vita è prendere atto dei pericoli del web. Finchè chiunque naviga non avrà coscenza e maturità nell'utilizzo di questo strumento, il suo potenziale rimarrà sopito. Come poter pensare, per esempio, di utilizzare il cluod-computing nella gestione d'azienda davanti a queste minaccie?
Quanto sin quì affermato nei tre filmati, mi viene da esporre uno dei problemi che riguardano la sicurezza all'interno del mondo digitale. In particolar modo la mia domanda si rivolge alle numerevoli App che circolano su i vari dispositivi (cellulari soprattutto)e alle relative minacce che possono nascondersi al di sotto di queste. Sino a che punto è conveniente utilizzarle senza correre eventuali rischi, e quali possono essere le soluzioni utilizzate, al fine di non esporsi ad aventuali pericoli nei confronti dei cybercriminali?
1)Comprare qualcosa su internet attraverso il mio personal computer e pensare ad aventuali virus potrebbe farmi cambiare idea. 2)Comprare qualcosa utilizzando un'App specifica mi porta a non considerare gli eventuali rischi che deriverebbero da ipotetici acquisti. Cosa potrebbe rendermi più sicuro nel mondo delle App e che sistemi di difesa potro ricercare e attuare?
l'Air-gap ("intervallo d'aria") è una misura di sicurezza che comprende la rimozione di un computer o di un network da qualsiasi network esterno connesso "fisicamente" e assicura l'assenza di una connessione wireless. Molto spesso questo sistema però si configura come una connessione di una serie di devices crittografati che fanno si che due computer a lati opposti dell'air gap non possono comunicare.
3 commenti:
La facilità con cui i cybercriminali agiscono e si impossessano dei computer è disarmante. L'unico modo per complicare loro la vita è prendere atto dei pericoli del web. Finchè chiunque naviga non avrà coscenza e maturità nell'utilizzo di questo strumento, il suo potenziale rimarrà sopito. Come poter pensare, per esempio, di utilizzare il cluod-computing nella gestione d'azienda davanti a queste minaccie?
(n.matricola 4202122)
Quanto sin quì affermato nei tre filmati, mi viene da esporre uno dei problemi che riguardano la sicurezza all'interno del mondo digitale. In particolar modo la mia domanda si rivolge alle numerevoli App che circolano su i vari dispositivi (cellulari soprattutto)e alle relative minacce che possono nascondersi al di sotto di queste. Sino a che punto è conveniente utilizzarle senza correre eventuali rischi, e quali possono essere le soluzioni utilizzate, al fine di non esporsi ad aventuali pericoli nei confronti dei cybercriminali?
1)Comprare qualcosa su internet attraverso il mio personal computer e pensare ad aventuali virus potrebbe farmi cambiare idea.
2)Comprare qualcosa utilizzando un'App specifica mi porta a non considerare gli eventuali rischi che deriverebbero da ipotetici acquisti.
Cosa potrebbe rendermi più sicuro nel mondo delle App e che sistemi di difesa potro ricercare e attuare?
(n.matricola 4202397)
l'Air-gap ("intervallo d'aria") è una misura di sicurezza che comprende la rimozione di un computer o di un network da qualsiasi network esterno connesso "fisicamente" e assicura l'assenza di una connessione wireless. Molto spesso questo sistema però si configura come una connessione di una serie di devices crittografati che fanno si che due computer a lati opposti dell'air gap non possono comunicare.
(matricola n. 4403331)
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